Torre San Giovanni. Il Villaggio Pazze

13
Feb
2017
 

A Torre San Giovanni, a m. 1700 nord ovest in linea d'aria rispetto all'omonima Torre, prospiciente l'isolotto detto delle Pazze, si torva una duna sabbiosa tagliata lungo il lato est della strada litoranea.

Sulla cima è ancora visibile un'area di dispersione ceramica, costituita esclusivamente da frammenti ad impasto di età protostorica, interessata almeno in parte dal processo di dilavamento, visto l'andamento scosceso della duna sottoposta a continue erosioni naturali.

Durante la realizzazione della strada provinciale fu distrutta una specchia situata sulla cima della duna, al fine di ricavare materiale edilizio da utilizzare durante i lavori; questa prendeva il nome di Specchia di Carlo Magno (Zecca 1963 p.114) o delle Pazze (Neglia 1970, pp. 20,24,27,31,103).

Detta specchia, secondo le osservazioni di Neglia (Neglia 1970, pp. 100-103) rientrava tra quelle costituenti il cerchio intorno alla città messapica di Ugento, insieme a Specchiarone di Taviano (Taviano), Monte Li Specchi (Racale), Specchia dell'Alto (Alliste), Specchia Ciuppana(Alliste), Specchia del Corno (Ugento), Specchia di Pompignano (Acquarica del Capo), Specchia Galia(Taurisano), Specchia Santa Teresa (Taurisano), Specchia di Monte Rotondo (Taurisano), cui si aggiungono le specchie di Ruffano(Ruffano), Madonna della Serra (Ruffano), Celimanna (Supersano), Matino(Matino) e Castelforte(Taviano).

Il Villaggio Pazze, nella marina di Ugento, come il resto del luogo, è ricco di storia. Si racconta che sull'isoletta, nel mare di fronte, sia avvenuto l'armistizio tra la città di Taranto e la città di Ugento, da qui il nome di Isola di Pax, poi tramandata fino ai nostri giorni con il nome di Isola di Pazze.